Se usi una fotocamera (anche in modalità automatica), prima o poi ti imbatterai in queste tre parole: ISO, tempi di scatto e diaframma. Insieme formano il cosiddetto triangolo dell’esposizione. Ma cosa significano davvero e come lavorano insieme?
Vediamolo con parole semplici, con esempi concreti.
1. DIAFRAMMA – Controlla quanta luce entra (e sfoca lo sfondo)
Immagina il diaframma come la pupilla di un occhio: si apre o si chiude per far entrare più o meno luce.
Si misura in f/stop (es: f/1.8, f/4, f/11...)
Più è basso il numero (f/1.8) → più luce entra e lo sfondo è molto sfocato
Più è alto il numero (f/11) → meno luce entra e lo sfondo è più nitido
Esempio: nei ritratti si usa spesso f/1.8 per isolare il soggetto. Nei paesaggi, f/8 o f/11 per avere tutto a fuoco.
2. TEMPO DI SCATTO – Ferma o mostra il movimento
Il tempo di scatto indica quanto tempo l’otturatore rimane aperto. Più tempo = più luce entra, ma anche più rischio di mosso.
Si misura in secondi o frazioni (1/1000, 1/60, 1”, ecc.)
Tempi veloci (1/1000): congelano l’azione (es: sport)
Tempi lenti (1/10 o 1”): catturano il movimento o servono in poca luce (es: notturne, scie luminose)
Attenzione: sotto 1/60 a mano libera, la foto rischia di venire mossa!
3. ISO – La sensibilità alla luce
Pensa all’ISO come al volume del sensore.
Più lo alzi, più “senti” la luce… ma rischi anche di “sentire” il rumore.
ISO bassi (100-200): foto pulite, ma serve buona luce
ISO alti (800, 1600, 3200...): per scattare al buio, ma con rischio di rumore/granulosità
Regola base: tieni l’ISO più basso possibile, alzalo solo quando ne hai davvero bisogno.
Come lavorano insieme?
Immagina che tu abbia una torta da preparare. Devi bilanciare 3 ingredienti:
DIAFRAMMA = quanta luce entra
TEMPO = quanto tempo lasci entrare la luce
ISO = quanto il sensore è sensibile alla luce
Se apri di più il diaframma, puoi usare un tempo più veloce o un ISO più basso.
Se usi un ISO alto, puoi scattare con meno luce ma perdi qualità.
Tutto è un gioco di equilibrio: più alzi uno, più puoi abbassare gli altri.
Un trucco per iniziare
Ritratti: f/1.8 – 1/250 – ISO 100 (luce buona)
Paesaggi: f/8 – 1/125 – ISO 100
Notturna: f/2.8 – 1/15 – ISO 1600 (con treppiede)
In sintesi:
Il triangolo dell’esposizione sembra complicato all’inizio, ma una volta che lo capisci… diventa il tuo superpotere creativo. Inizia con piccoli esperimenti: cambia uno dei tre valori e guarda cosa succede!