Guardate questa foto e ditemi se è o non è la foto più bella che sia mai stata scattata!
Guardatela bene e datevi una risposta. Si? No?
Avevo 16 anni quando ho frequentato il mio primo corso di fotografia. Era un corso pomeridiano alla scuola superiore che frequentavo. Un fotografo locale aveva presentato un corso che si teneva dentro una classe. Macchina fotografica, un flash e ogni tanto portava un libro. In uno di questi libri c’era la foto che vede qui sopra. Una foto di Ansel Adams. La foto stampata era esposta correttamente in ogni centimetro (non come questa trovata su internet che presenta delle zone scure al limite del bruciato).
Presentò la foto come la “Foto più bella mai scattata.” Poi aggiunse “E nessuno potrà mai fare una foto più bella di questa.” Il suo giudizio era basato sul fatto che quella era (secondo lui) la foto di Ansel Adams che era meglio esposta. Quel fotografo (l’insegnante non Ansel Adams) era un oltranzista della vecchia scuola in cui l’esposizione era tutto.
Stiamo parlando di Ansel Adams il creatore dell’esposizione zonale. Inoltre la foto è oggettivamente bellissima. Quindi quello che il fotografo ci ha detto è vero?
Non lo so. Però all’inizio aveva convinto anche me. Ma, ricordo che ogni anno che passava la mia certezza su quell’affermazione vacillava sempre di più. Vedevo altre foto, conoscevo altri fotografi e sopratutto fotografavo. Mi rendevo conto di quello che c’era oltre Adams e parallelamente delle difficoltà dello scattare e ottenere belle fotografie. Ricordo che giunsi alla conclusione che l’esposizione in una foto non era la cosa più importante. Vedevo le mie foto e quelle di altri. Cercavo di giudicarle e l’esposizione non era quasi mai il parametro più importante.
Poi alla fine arrivai alla scoperta. Fu un’illuminazione. E, a ripensarci oggi, fu la scoperta dell’acqua calda. Ossia, che la foto più bella di tutti i tempi non esiste! Esistono foto, esistono gusti e esistono persone. Ma sopratutto esistono momenti. C’è il momento in cui un sedicenne si affida ciecamente al giudizio di un fotografo perché ancora non ha sviluppato un suo senso critico e c’è il momento in cui il vissuto ti porta a preferire una foto piuttosto che un altra.
E alla fine, la foto più bella del mondo la sto ancora cercando.
Pianificazione
Questa settimana ho fatto poco di concreto. Ho pianificato un progetto podcast che non centra nulla con la fotografia e ho scritto una serie di infinita di argomenti di cui vorrei parlare sia sul canale di fotografia sia sul canale di cinema.
Tra l’altro il canale del cinema non l’ho praticamente promosso in nessun modo e ha un solo iscritto. Sembra quasi che abbia paura di presentarlo al mondo. Uno scoglio che devo superare: quello ogni cosa che faccio all’inizio mi terrorizza.
… intanto su Youtube siamo a 475!
Ho registrato un video usando la Pentax k50 ed è venuto tutto sfocato. L’ho dovuto rifare ma non sono riuscito a montarlo in tempo per farlo uscire questa settimana. Inoltre sto preparando la nuova lezione del corso di fotografia che riguarda la funzione di un obiettivo in una macchina fotografica. Per farlo volevo smontare un vecchio obiettivo manuale che è rotto. Nn ci riesco perché una vite è rovinata e il cacciavite non riesce a far presa bene per girarla. Devo prendere una punta piccolissima per trapanare la punta e spezzare la vite.
Ho scoperto che serve avere delle competenze da ferramenta se si vuole fare un corso di fotografia.
Una cosa interessante che ho trovato.
Il canale di Pat Kay. Parla di teoria, tecnica e post produzione. Per anglofoni, ma non è male.
Cose che ho fatto.
Questa settimana poche, ma ho saltato di pubblicare le uscite la settimana scorsa quindi le metto ora.
Mi sono divertito molto a realizzare un video sulla manutenzione della macchina fotografica.
Puntata straordinaria di MMFI dove commentiamo foto.
In questa puntata del podcast polemizzo con Sony per la sua scelta dei nomi delle macchine fotografiche.
E qui commento la nuova Nikon z9.