Le foto devono essere brutte!
Ma proprio brutte
Photo by Christian Gertenbach on Unsplash
Ci sono due domande che si affollano nella mente di un fotografo alle prime armi. Come si fanno belle foto e come si arriva ad avere uno stile personale.
In entrambi i casi la risposta è una sola: fotografare tanto. Ogni foto fatta ci insegna qualcosa in più e non importa che sia bella o brutta. Basta che sia fatta. Una foto completamente nera ci può insegnare che è bene togliere il tappo dall’obiettivo, così come una foto mossa ci insegna a regolare meglio il tempo di esposizione.
Le foto brutte di insegnano di più di quelle belle. Quindi bisogna fare molte, moltissime foto brutte!
Scott Kelby una volta ha detto: “Non avete idea di quanta immondizia si trova nelle schede dei fotografi”.
Attraverso le brutte foto si fanno prove, sperimentazioni, sopralluoghi, tentativi. Tutte cose fondamentali per poi poter fare una bella fotografia.
E’ per questo motivo che sul mio account di VERO ho deciso di pubblicare delle foto che non devo essere necessariamente belle, ma un esercizio settimanale per imparare ad osservare meglio.
Ogni settimana ci sarà un tema presentato la domenica e ogni giorno scatterò una foto che risponda a quel tema, magari anche brutta.
Se volete, mi piacerebbe tantissimo condividere questo percorso con chiunque voglia partecipare. Magari pubblicando foto sul gruppo Telegram. Gruppo che tra l’altro ho trascurato moltissimo e credo che sia il luogo per iniziative del genere.
Il tema di questa settimana è: OMBRE.
===ATTENZIONE===
Tra la terza e quarta settimana di settembre andrò a fare una bella passeggiata fotografia a Roma. Quindi chi è in zona ed è interessato resti con le antenne dritte perché presto ci saranno notizie. Qui, su Telegram e su Youtube.