Mi sono tagliato i capelli.
Sembra stupido dirlo quando i capelli ti sono cascati da molto. Però se li lascio crescere (quei pochi che ancora combattono per la sopravvivenza), tendo ad avere un aspetto simile a quello di Pietro Fanna (calciatore di quelli che stavano sulle figurine panini negli anni 80). Invece se li taglio assomiglio indiscutibilmente (e guai a chi dice il contrario!) a Jeff Bridges.
Una cosa che mi ha sorpreso.
Le cose spontanee sono sempre le più belle. Riguarda MasterMind Foto Italia, che registriamo insieme ad Alessio Furlan e Riccardo Pedica. Per tutta la stagione scorsa la grafica di copertina era provvisoria, ma non ci siamo mai messi di impegno a trovare la grafica definitiva. Poi all’annuncio del ritorno della seconda stagione Chiara, una delle nostre ascoltatrici più affezionate, ha postato su Instagram una storia dove condivideva il nostro ritorno. La foto di quella storia, un autoritratto, è stato acclamato dal gruppo Telegram di MMFI come nuova copertina!
Ecco la copertina:
Pianificazione
Vi aggiorno sui buoni propositi della settimana scorsa
Per il podcast, sono al vaglio le puntate che possono essere trasformate in audio, poi registrerò una puntata per spiegare quello che succederà.
Terminata la pianificazione del podcast passerò ad aprire
… intanto su Youtube siamo a 347!
Vi voglio raccontare di un mio fallimento.
Credo che il raccontare con le immagini sia una cosa che la fotografia ha in comune con il video. i film nello specifico. Quindi nel podcast ho realizzato alcune puntate dove parlavo di come alcune scelte filmiche potevano aiutarci nella fotografia. Ho ricevuto molti complimenti per quelle puntate, sebbene gli ascolti del podcast erano in linea con quelli delle altre puntate. Ho pensato che a parità di ascolti, molte persone in più avevano avuto avuto l’idea di palesarsi con dei complimenti.
Ho ripetuto la stessa cosa con alcuni video (una manciata), ma non hanno riscosso successo. La loro visualizzazione era estremamente bassa per quello che era la media degli altri video del canale. Anche di quelli che andavano peggio. Ho capito due cose.
La prima è che il podcast è diverso dai video. Il podcast è un tipo di prodotto di cui si fruisce in maniera periodica e regolare. Chi si iscrive lo ascolta (di solito). Invece su Youtube, anche gli iscritti non sono spinti a vedere tutti i video. E’ comprensibile che la copertina o il titolo della puntata possano essere delle discriminanti per decidere se vedere o no un video.
La seconda cose è che ho rotto il patto con gli iscritti. In un canale di fotografia non ha senso parlare di cinema. Se si vuole sentir parlare di cinema si va in canali appositi. Questi due fattori hanno decretato (quasi sicuramente) il poco successo dei video.
Li ho tolti dal canale, in virtù del secondo punto di cui sopra (mamma mia questa frase sembra da circolare ministeriale).
Siccome parlare di cinema e di film mi piace molto, non è escluso che in futuro non realizzi un canale specifico. Chissà…
Una cosa interessante che ho trovato.
Vi propongo questo Video. Karl Taylor. Paragona una Hasselblad e un iPhone con risultati simili. Certo la Hasselblad ha dettagli maggiori se andiamo ad ingrandire la foto, ma se non dobbiamo fare stampe fine art il risultato dell’iPhone è ottimo. Questo è spiegato dal fatto che la cosa più importante per la buona riuscita di una foto è l’illuminazione. Quindi piuttosto che chiederci quale macchina fotografica sia meglio sarebbe il caso di chiederci quale illuminazione è più adatta al soggetto.
Cose che ho fatto.
Questa settimana Sono usciti 3 video sul mio canale Youtube.
Il primo è il grande ritorno di:
che abbiamo registrato insieme ad Alessio Furlan e Riccardo Pedica.
E’ uscito un video dove testo la velocità del disco ssd esterno della Sandisk.
E uno dove parlo del nuovo iPhone 13 Pro che viene presentato sempre più come una macchina fotografica.