Sbagliare in fotografia
Sbagliare in fotografia
e sbagliare in genere nella vita.
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Tranquilli, non voglio di sbagli esistenziali. Quelli li facciamo tutti e ognuno li affronta come meglio crede. Mi riferisco ai piccoli sbagli. Perché alla fine si sbaglia in molti modi e spesso senza accorgersene.
In uno degli ultimi video ho parlato di Leica. Ho pronunciato per tutto il video “leica”. Poi è arrivato questo messaggio:
Inutile dire che aveva ragione. Sicuramente ogni fotografo sa che si pronuncia “Laica”. E anche io ho sentito pronunciarla così. MA….
C’è un “ma”!
Purtroppo non ho molta fiducia nella pronuncia italiana. Ci sono molti prodotti che vengono pronunciati in maniera non corretta da decine di anni. I jeans Levis che andrebbero pronunciati “levais” e le scarpe Nike che vengono erroneamente pronunciati “naic”. La pronuncia inglese sarebbe “naichi”, e sarebbe accettabile in quanto sono scarpe statunitensi. Ma a voler essere pignoli si dovrebbe pronunciare “niche” in quanto l’azienda ha preso il nome dalla dea greca Nike. Tra le varie opzioni possibili “naic” è quella più sbagliata.
Arrivando a Leica. E’ una marca tedesca e ho sempre saputo che il tedesco è una lingua che pronuncia le parole come sono scritte molto più dell’italiano. Ora, non sono un linguista e ma questa cosa la lessi una volta in un manuale scritto da un linguista. Vera o falsa che sia, il ricordo di questa cosa mi ha sempre guidato nella pronuncia delle cose tedesche. Portandomi a non fare affidamento a chi diceva Laica. Dopo il messaggio di Luca mi è venuto un dubbio e ho fatto una ricerca. In effetti in tedesco il dittongo “ei” si pronuncia “a”.
… intanto su Youtube siamo a 760!
Una cosa interessante che ho trovato.
Vi segnalo il canale di un fotografo che si chiama Giacomo Lazzari e ho iniziato a seguirlo tempo fa. Lo trovo interessante e decisamente promettente.
Cose che ho fatto.
Rispondo ad alcune domande che mi sono state fatte a seguito di un post su Pentax.
Leica affronta la crisi del mercato puntando sui gadget.
Fujifilm affronta la crisi puntando sul mercato dell’usato.